IL PALIO DEL VECCHIO MERCATO 2008 - XIX
LA SQUADRA
Alberto Bergamin, Alessio Danieli, Danilo Perussato, Danny Zamprogno, Francesco Danieli, Francesco Guerra, Franco Pellizzon, Favero Mirco, Gino Pellizzari, Marco Piovesan, Massimo Bergamin, Massimo Zamprogno, Matteo Lasen, Stefano Venturato, Vasile Marga
CAPOMASTRO: Silvano Cavallin
DAMIGELLA: Sonia Cavallin
PADRINO: Bruno Simeoni
ALLENATORE: Luciano Simeoni
SIMBOLO: Area Verde - PRODOTTO TRASPORTATO: Frutta - COLORE: Verde
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SANT'ANDREA - AREA VERDE
La necessità di avere un punto di ritrovo ha spinto alcuni abitanti della zona a ristrutturare un vecchio deposito per poter istituire un centro che servisse da riferimento per qualsiasi necessità della frazione. E’ nata così l’Area Verde, simbolo di S.Andrea.
Situata nel verde della campagna montebellunese, è utilizzata per svolgere varie manifestazioni.
Il prodotto della contrada è la frutta con la quale vengono confezionate marmellate di vario tipo e distillate, nella vecchia tradizione, originali grappe.
Tra le varie manifestazioni che interessano la nostra contrada si ricordano i festeggiamenti in occasione del Santo Patrono di S.Andrea che cade il giorno 30 novembre. In questo periodo si svolge presso il centro la tradizionale sagra paesana. Nel corso della manifestazione si attuano varie attività di intrattenimento per grandi e anche per i più piccoli, in particolare si ricordano i raduni ippici in cui è possibile fare qualche giro su carrozze trainate da cavalli il mercatino dell’hobbistica.
Il falò della befana è una tradizione che ci accompagna da molti anni. Il prossimo anno ci sarà, il primo maggio, la quarta festa di primavera con la fiera delle piante e la caccia al tesoro in bicicletta.
RICETTA TIPICA DI SANT’ANDREA
TORTA DE SUCA
Ingredienti:
- 1 suca daea
- 150 g de late
- 50 g mandoe speae
- 100 g de sucaro
- 3 ovi
- 50 g de butiro
- 10 amareti
- 1 cuciarin de cacao amaro
- 150 g de fecoea de patate
- 1 bustina de lievito
- 1 pisigon de sal
Procedimento:
Netar a suca, far toc e cucinarla sul late fin che lo a asorbio tut.. Farla sorar. Pestar e mandoe col sucaro. Dontarghe e rosse de ovo, el butiro, a suca, i amareti el cacao a fecoea ed sal e par ultimo el lievito. Smisiar ben tut quant. Montar e ciare de ovo insieme al sal e butarle insieme al resto dell’impasto. Ondar a tecia col butiro e pasarla col pangratà. Butar dentro l’impasto e asar cusinar par un’ora.
IL DRAPPO
Claudio Missagia (Valdagno 27/05/59)
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