LA STORIA ULTRA MILLENARIA DEL MERCATO DI MONTEBELLUNA
Per illustrare le origini storiche del Palio del "Vecchio Mercato" di Montebelluna è necessario fare una piccola premessa: la nostra città ebbe, in origine, la sua fortuna proprio sul quel colle che oggi ci sovrasta, il colle di Mercato Vecchio. Un punto, questo, estremamente importante per motivi prevalentemente di carattere strategico che fungeva da vedetta per segnalare ai castelli delle diocesi di Treviso e di Asolo l'arrivo di orde barbariche provenienti dalla valle del Piave.
Un emporio naturale tra i monti prealpini e la pianura, liberamente istituito dalle popolazioni per necessità dei loro scambi, in luogo presidiato e protetto dal diritto feudale del Vescovo, com'era appunto la celtica Roccaforte (bel=forte; dunum = rocca) di Montebelluna.
il Mercato nasce prima del Mille dopo Cristo, lo conferma un documento dove si legge che il Mercato si teneva entro la Cerchia del Casteller, una volta al mese, di domenica.
Il mercato acquista maggiore importanza dopo il 1157, anno in cui l'imperatore Federico I° lo affranca al Vescovo di Treviso, detentore del feudo di Montebelluna.
Appare dunque chiaro lo scopo dell'istituzione del "Vecchio Mercato": tramandare nel tempo il faticoso tragitto dei mercanti provenienti dai vari paesi del Lombardo-Veneto, i quali, dal piano dovevano trasportare i loro prodotti al castello posto sulla sommità delle Rive. Il Palio è, dunque, la rievocazione annuale di questo tragitto. Ogni anno, infatti, la prima domenica di settembre le contrade di Montebelluna si sfidano tirando il carro lungo il percorso, con partenza di fronte al municipio e arrivo a Mercato Vecchio. Una vera a propria gara a squadre con i carretti carichi di quella merce che tradizionalmente doveva essere venduta. La contrada più veloce riceverà un premio in denaro. Al termine della competizione, dopo la proclamazione della squadra vincitrice, in un simbolico gesto di fratellanza e di chiusura delle ostilità agonistiche, le contrade si scambiano in dono i propri prodotti.
I FONDATORI DEL "PALIO DEL VECCHIO MERCATO"
Il Gruppo fondatore del palio del vecchio mercato, anno 1990.
Da alto a sx. Gallina Luciano, Visentin Renzo, Cornuda Edo, Martinazzo Vincenzo, il pittore del drappo Stefani Ottorino, Zaffaina Silverio, Tessariol Tiziano, Del Mar Paolo, Cavasotto Benito, De Cesaro Gianpiero, Sartor Silvano, Tessari Renato, Cavasin Vasco, Groppo Giuseppe, Pecoroni Gianni, Venturini Dino e Colle Eliseo.
IL PALIO PER SANT'ANDREA
Nato da un gruppo di amici, i Selese, un’idea concepita vedendo un'altro evento e ricollocandolo nel nostro territorio. Il periodo in cui venne ideato fu in un Giugno del 1990, l'allora Sindaco di Montebelluna, il Sig. Zaffaina Silverio, assieme al gruppo (i Selese) propose a tutte le contrade quest'idea, semplice ma nello stesso tempo difficile da realizzare visto il tempo disponibile.
In un incontro dove erano presenti almeno una persona per contrada, venne spiegato qual'era l'obiettivo, spingere un carro da piazza nuova a piazza mercato vecchio, nella prima versione non vi erano ancora le damigelle, il mercatino e quant'altro. Tutti rimasero lì per lì allibiti, non c'era nessuno che faceva sport, o perlomeno nessuno che lo facesse a livello agonistico.
Raccolta la sfida tutte le contrade cercarono di organizzarsi come potevano, senza grosse pretese e senza abbigliamento dedicato, tuta e scarpe ginniche, noi addirittura eravamo nel bel mezzo della realizzazione del centro frazionale, ricordo che il primo centro frazionale dell'Area Verde venne realizzato con un prefabbricato usato, smontato e rimontato dalla popolazione di S.Andrea stessa.
Da allora la storia ha continuato senza interruzione, con alti e bassi ovviamente, ma non si è mai fermata.
Speriamo che continui e che possa essere un pezzo di storia di Montebelluna per i nostri giovani.