IL PALIO DEL VECCHIO MERCATO 2014 - XXV
LA SQUADRA
Alessandro Trevisan, Daniele Silvestri, Elia Torresan, Filippo Pellizzari, Marco Piovesan, Massimo Bergamin, Massimo Zamprogno, Matteo Lasen, Michele Caeran, Michele Cavallin, Mirco Favero, Simone Caeran, Stefano Venturato
CAPOMASTRO: Silvano Cavallin
DAMIGELLA: Irene Cavallin
RESPONSABILE TECNICO: Stefano Venturato
PREPARATORE TECNICO: Mirco Favero
SIMBOLO: Area Verde - PRODOTTO TRASPORTATO: Frutta - COLORE: Verde
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SANT'ANDREA - AREA VERDE
La necessità di avere un punto di ritrovo ha spinto alcuni abitanti della zona a ristrutturare un vecchio deposito per poter istituire un centro che servisse da riferimento per qualsiasi necessità della frazione. E’ nata così l’Area Verde, simbolo di S.Andrea.
Situata nel verde della campagna montebellunese, è utilizzata per svolgere varie manifestazioni.
Il prodotto della contrada è la frutta con la quale vengono confezionate marmellate di vario tipo e distillate, nella vecchia tradizione, originali grappe.
Tra le varie manifestazioni che interessano la nostra contrada si ricordano i festeggiamenti in occasione del Santo Patrono di S.Andrea che cade il giorno 30 novembre. In questo periodo si svolge presso il centro la tradizionale sagra paesana. Nel corso della manifestazione si attuano varie attività di intrattenimento per grandi e anche per i più piccoli, in particolare si ricordano i raduni ippici in cui è possibile fare qualche giro su carrozze trainate da cavalli il mercatino dell’hobbistica.
Il falò della befana è una tradizione che ci accompagna da molti anni. Il prossimo anno ci sarà, il primo maggio, la “festa di primavera” con la fiera delle piante.
Che cosa ricordare in questi 25 anni di palio!?!Sono tante le immagini che tornano in mente, forse quella più forte è stata una vittoria che ha lasciato tutti a bocca aperta. Carretta nuova, voglia di fare, gruppo compatto, ancora tanti dubbi guardando il cronometro. Quella domenica il 5.03 all'intertempo è stato di buon auspicio e di grande carica agli atleti che tenendo duro fino alla colonna hanno superato ogni previsione: 9.58 tempo finale. Mai S.Andrea era scesa sotto i dieci minuti. Grande festa e soddisfazione dopo tanti anni di ultimi o penultimi posti.
IL DRAPPO
Flavio Montagner
Nato a Montebelluna in provincia di Treviso nel 1957.
Dipinge per passione dai primi anni settanta e apprende i primi insegnamenti artistici da Ottorino Stefani, seguendo con particolare interesse i suoi consigli.
Il suo stile ha subìto un percorso formativo articolato, incentrato principalmente nell'assimilare la lezione dell'impressionismo per il primo periodo, e del realismo neoespressionismo successivamente, arrivando, per un lasso di tempo anche all'informale. A tal proposito, viene segnalata una rassegna di venti tele dedicate a Primo Levi ed esposte nel 2008 a Montebelluna.
I lavori degli ultimi anni si collocano in un "recupero" delle esperienze passate evidenziando nella compsizione cromatica, sul piano di una intensa esperienza sopratutto estetica, la sua grande ammirazione per Guttuso. Ne scaturiscono forme e ritratti, a volte quasi iperrealisti, che trascrivono figure e racconti incentrati nella terra veneta e non solo, senza dimenticare, la rappresentazione del grande paesaggio urbano e la penetrante caratterizzazione delle figure.
La sua narrazione viene espressa usando i colori ad olio e anche tecniche grafiche.
ha tenuto una decina di mostre personali e ha partecipato a settanta mostre collettive.
Alcune sue opere sono state premiate in concorsi di pittura, grafica e pubblicate in cataloghi e riviste d'arte.
tra i principali riconoscimenti: Premio Satura, Genova; Trofeo Moroni, Bergamo; Le colline di Pavese, S.Stefano Belbo; Premio Città di Novara; Premio I. Rossi, Monzuno; Premio Grafò, Novara; Inedito Anziano, Modigliana.
E' stato intrattenitore radiofonico in diverse Radio Locali.
